l mese scorso Daclé Polska ha annunciato l’approvazione del bilancio con un ottimo margine di guadagno, oggi è stato il consorzio di 12 industrie coordinate dalla società polacca del gruppo Daclé a chiudere altrettanto positivamente i conti dell’esercizio appena concluso. Il consorzio privato del comparto produttivo chimico-farmaceutico è composto da 12 imprese di diverse nazioni dell’Europa occidentale che investono in alcune Zone Economiche Speciali della Polonia, create dall’Unione Europea per attrarre capitali stranieri in cambio di incentivi economici e agevolazioni fiscali.

Paolo Campiglio in qualità di presidente di Daclé Polska, che è l’azienda scelta come impresa capo-fila, è il coordinatore del progetto industriale a cui fa capo il consorzio privato d’investimenti. Paolo Campiglio si è rivolto molto soddisfatto all’assemblea consortile che ha approvato, alla presenza delle autorità del governo polacco e della regione Małopolskie, il bilancio 2015 con numeri e profitti eccellenti che consentono un’ampia distribuzione dei dividendi collettivi alle singole realtà associate. Anche per questi importanti risultati, conseguiti in un tempo relativamente breve per questo tipo di complesse operazioni industriali e finanziarie, i soci hanno confermato il manager italiano alla guida del consorzio privato per altri 2 anni.

La principale attività economica delle aziende raggruppate nel consorzio riguarda la ricerca e la produzione chimico-farmaceutica e si svolge nel Parco Tecnologico di Cracovia; mentre la parte editoriale è ubicata prevalentemente nella Bassa Slesia.

Paolo Campiglio tiene a sottolineare ai propri interlocutori istituzionali, agli imprenditori e ai giornalisti che “gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali non nascono solamente per usufruire di benefici come gli incentivi europei o le esenzioni fiscali dalle imposte, anche se indubbiamente costituiscono un importante vantaggio, ma la base del progetto industriale sta nel capitalizzare somme di denaro privato, e quindi non fondi europei, in un’impresa in modo che il patrimonio si accresca, riuscendo allo stesso tempo ad assumere stabilmente un elevato numero di lavoratori, trasformando così quelle zone da disagiate a produttive, questo sì in cambio di vantaggi economici e agevolazioni fiscali. ”

Consorzio Privato d’Investimenti – Parco Tecnologico di Cracovia