Il piano industriale 2015-2017 si avvicina alla più positiva delle conclusioni e il presidente Paolo Campiglio ha annunciato che le quote di Daclé S.A. si adatteranno a un frazionamento azionario.

La road map tracciata da Paolo Campiglio prevede la convocazione del consiglio di gestione per novembre e la richiesta del parere favorevole al consiglio di sorveglianza a dicembre in modo da rendere operativa la stock split dal 1° gennaio 2018.

Può essere utile ricordare che le operazioni di frazionamento del capitale sociale, con la sostituzione da parte della società delle proprie azioni con altre di valore nominale inferiore, senza aumento di capitale, consentirà a ciascun socio di ricevere, senza dover sborsare alcuna cifra, un maggior numero di nuove azioni, ciascuna però di valore nominale inferiore alle vecchie azioni. Così da poter essere negoziate facilmente sul mercato per consentire ai nuovi soci di entrare nell’impresa con un investimento più contenuto, anche in qualità di partner strategici e privilegiati.

Paolo Campiglio chiederà poi l’approvazione del piano industriale per il triennio 2018-2020, «ringraziando innanzitutto l’azionista di maggioranza perché ha creduto nel progetto di espansione in Europa centrale e orientale, anche quando le cose avrebbero potuto non andare bene, in fondo siamo partiti con un biglietto aereo senza appoggi e certezze, ma con parecchi soldi da investire per l’insediamento produttivo. All’inizio decidemmo di condividere il rischio d’impresa con partner locali e con loro siamo entrati in maniera aggressiva nel mercato polacco e successivamente in quello lituano. I dirigenti hanno fatto un ottimo lavoro, abbiamo formato una squadra di giovani manager che hanno portato notevoli profitti all’azienda. La volontà d’ingresso di nuovi partner conferma l’interesse di fondi e investitori per i progetti futuri del nostro gruppo.»

Corporate Financial Press Office