Si sono rivelati migliori delle attese gli utili netti del Gruppo Daclé relativi al 2019, in deciso rialzo rispetto al 2018 e in ulteriore crescita rispetto al 2017.

È il risultato migliore nella storia del gruppo da quando Paolo Campiglio è salito alla presidenza nel 2015.

Il risultato netto aggregato è aumentato grazie al sempre maggiore coordinamento sinergico tra le diverse linee di business e anche la centralità della gestione del patrimonio immobiliare ha portato performance positive.

I risultati confermano la capacità di Daclé di generare redditività sostenibile e responsabile, in continuità con la propria storia, anche con il proseguimento del piano di assunzioni con l’inserimento di nuove risorse, di cui l’85% giovani con diversi percorsi formativi. La nuova piattaforma di formazione interna, la valorizzazione del ruolo femminile in azienda, i corsi sui temi dell’inclusione e del rispetto sono stati definiti con la firma di un accordo a tutela delle diversità di genere allo scopo di dare rilievo a comportamenti eticamente e socialmente responsabili.

L’andamento commerciale dinamico e la riduzione dei costi in alcuni segmenti, grazie a interventi di ottimizzazione e trasformazione delle strutture, oltre alle crescenti sinergie ottenute sui territori e in particolare nell’Europa centrale e orientale, consentiranno di proseguire negli investimenti a supporto del business industriale e dell’innovazione, con un’efficienza operativa in costante miglioramento.

La solida posizione patrimoniale e una disponibilità della liquidità ampiamente superiore ai requisiti regolamentari, configurano Daclé ai livelli più alti della classificazione del rating bancario per le imprese che gestiscono business di dimensioni medio-grandi e con un elevato capitale sociale. Gli indicatori di affidabilità restano eccellenti e migliori rispetto all’esercizio precedente.

Corporate Financial Press Office