Dopo la partecipazione al convegno organizzato a Capri da EY • Ernst & Young sull’innovazione (qui il comunicato), il network mondiale di revisione e organizzazione aziendale ha invitato nuovamente Paolo Campiglio, presidente di Daclé SA, a intervenire con un commento al meeting digitale “Italia Riparte” sulle prospettive e le strategie per l’Italia post Covid-19.

Pensare in modo nuovo, insieme a esponenti del mondo politico, economico e industriale, alle strategie e al futuro del Paese, partendo da un’attenta analisi della situazione economica e sociale che la pandemia lascia sulle spalle di questa generazione per proseguire con le scelte che i manager delle medie e grandi industrie devono assumere nei prossimi mesi.

«L’attuale classe dirigente sarà chiamata, come ha ricordato Paolo Campiglio durante la seconda giornata di Civil Week Lab dedicata al tema dell’economia civile nel workshop in streaming con Letizia Moratti, presidente di Ubi Banca, a disegnare un nuovo modello di capitalismo, che accanto al profitto metta il bene comune. Gli imprenditori dovranno tenere conto non solo del guadagno e della remunerazione degli investimenti, che restano legittimi e imprescindibili per qualsiasi azionista, ma anche dell’impatto che la vita delle aziende ha sulle persone e sull’ambiente. Per fare questo servono non solo riforme importanti ma anche una finanza nuova e un nuovo patto sociale che coinvolga istituzioni, cittadini, imprese, lavoratori e terzo settore. Tutti devono essere motore di sviluppo».

Nei commenti degli organizzatori sono state menzionate le donazioni che Paolo Campiglio, presidente di Daclé, ha elargito con riserbo e senza rendere pubblica la notizia alla Croce Rossa Italiana durante i mesi più drammatici dell’emergenza Covid nel nostro Paese.

Il meeting è stato trasmesso sul sito internet del Corriere della Sera.

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